Le scarpe sono essenziali per diverse ragioni. Prima di tutto, assicurano la trasmissione della potenza del ciclista alla bicicletta. In secondo luogo, la comodità è limitata se le scarpe sono dolorose. Infine, il peso di un oggetto rotante è molto superiore a ciò che sembra. Materiali, compatibilità pedali e suole: ecco i nostri consigli per fare la scelta giusta.
Si potrebbe pensare che le scarpe da bicicletta abbiano un struttura relativamente semplice. In verità, sono un concentrato di tecnologie. Le scarpe sono evolute molto negli ultimi anni per garantire maggiore comodità e migliori performance.
In maniera concreta e semplificata, la scarpa ha una tomaia (parte esterna che copre il piede), un rivestimento (parte interna) e una suola esterna.
La 1 tomaia è composta dalla tomaia stessa, dalla linguetta, dal tallone e da eventuali inserti in mesh e/o di aerazione.
4 La tomaia è la parte esterna che va dalla punta del piede alla caviglia. Può avere una forma classica multipannello ma sempre più spesso è monopezzo per limitare il numero di cuciture e quindi aumentare la comodità. I modelli di gamma superiore hanno una struttura termoformata con una perfetta aderenza, una grande leggerezza, una forte aerodinamica e uno stile pulito. Eventualmente è rinforzata contro l'attrito o le pietre con i tessuti antiabrasione.
È completata dalla 2 linguetta che assicura una tenuta perfetta senza muoversi o esercitare punti di pressione in linea diretta con 3 il sistema di serraggio/chiusura della scarpa.
Può avere degli inserti in maglia o delle microperforazioni laser sulla punta e sul collo del piede che aumentano la circolazione dellˈaria.
Non dimentichiamo il 5 tallone, essenziale per la tenuta e garanzia di buona trasmissione della potenza. È più o meno rigido e rinforzato.
Il rivestimento, la 6 suola interna e la 7 suola amovibile influiscono sulla comodità. Un piede schiacciato o incastrato male in una scarpa sarà inefficace.
La suola esterna è la parte principale della scarpa da ciclismo. Gioca il ruolo più importante nella trasmissione della potenza e nella qualità della pedalata. Spiega in gran parte le variazioni di prezzo da un modello all'altro.
Più la suola è rigida più restituisce la potenza a ogni pedalata (poche deformazioni con l'appoggio). D'altra parte, è meno comoda per il piede.
Al contrario, una suola più morbida ha un rendimento minore ma è più comoda. La soluzione è trovare il giusto equilibrio tra potenza e comodità a seconda della pratica (performance/tempo libero, durata uscita).
Il carbonio è la scelta raccomandata per chi è focalizzato sulla performance mentre il composito, il nylon o il poliammide sono adatti a chi è meno esigente. Alcuni modelli possono combinare diversi materiali con rinforzi in fibre di carbonio per aumentare la precisione e trasmissione di watt, senza diventare troppo elitari.
Avere una suola rigida senza tenuta del piede limita la potenza della pedalata. Più il ciclista è esigente in termini di rendimento, più il sistema di chiusura deve essere preciso. Il tipo di chiusura dipende direttamente dalla pratica.
Le differenze si trovano nel tipo di chiusura (scratch, fibbia micrometrica, rotella, lacci) e nel loro numero, visto che diversi dispositivi possono essere combinati. È importante sapere che la chiusura più importante e più usata è la superiore.
Per questo motivo esistono sul mercato diversi sistemi di chiusura:
Il tradizionale strap velcro (o scratch) ampiamente utilizzato su tutti i tipi di scarpe. È leggero e facile da usare ma può perdere aderenza con l'usura, la pioggia o il fango. Lo scratch spesso viene usato con altri sistemi di chiusura, come i lacci.
I lacci presenti sulle scarpe da MTB tipo Enduro o DH dove la precisione della chiusura è meno importante e ora sempre più sulle scarpe Strada e Gravel di gamma superiore. Le marche stanno riuscendo a creare scarpe performanti abbastanza flessibili per utilizzare questo sistema di chiusura.
La fibbia micrometrica ampiamente utilizzata in diverse categorie con una regolazione molto più precisa a scatti (spesso al mm). Questo sistema ha una buona durata nel tempo e spesso è disponibile nei pezzi di ricambio.
Il sistema BOA (marchio registrato) o chiusura a rotella più preciso e intuitivo da usare. Assicura una chiusura uniforme al mm con il cavo che attraversa tutta la scarpa. Spesso è disponibile nei pezzi di ricambio. È il sistema più costoso ma può essere troppo fragile per la MTB (Enduro e DH).
Alcuni modelli usano diversi sistemi di chiusura. Per esempio, una fibbia micrometrica e due strap velcro al posto di tre strap.
Una scarpa stretta bene è sinonimo di ottima tenuta. Tuttavia, è spesso necessario prendere mezzo numero o un numero in più rispetto alle scarpe da città: il piede si gonfia con lo sforzo. I ciclisti con i piedi larghi possono trovare scarpe specifiche. Alcune patologie, come la curvatura anomala dellˈarco plantare, possono essere risolte cambiando la suola interna.
Il pedale automatico permette di essere « fissato » alla bicicletta tramite una tacchetta sotto la scarpa che si aggancia. Questo aumenta la stabilità e facilita la trasmissione della forza.
Le tacchette tipo SPD occupano il mercato della MTB. Sono fissate alla suola con 2 viti Allen. Le dimensioni piccole permettono di usare scarpe adatte alla camminata. Le tacchette per pedali Time sono avvitate come quelle delle altre marche.
Pedale MTB tipo SPD (utilizzabile anche nel cicloturismo / trekking per facilitare la camminata)
Pedale Strada tipo Keo
Pedale Strada tipo Speddplay
Pedale piatto
Le tacchette Strada sono più grandi e danno un appoggio migliore. Rendono tuttavia la camminata molto precaria! La maggior parte si fissa con 3 viti.
Chi vuole essere comodo una volta sceso dalla bicicletta deve scegliere piuttosto delle suole SPD.
I pedali Speedplay utilizzano un sistema specifico a 4 fori ma gli adattatori li rendono compatibili con le suole classiche a 3 fori.
Salvo eccezioni, è possibile utilizzare qualsiasi tipo di scarpa con qualsiasi tipo di pedale. Questa ampia compatibilità riguarda per esempio i pedali Look, veri pionieri nel campo.
Alcuni pedali sono detti misti per la doppia compatibilità pedali automatici / pedali piatti.
Al contrario, le scarpe DH o Enduro possono essere usate solo con i pedali piatti.
Rigidità, peso, aerazioni, resistenza dei materiali, tipo di suola o chiusura fanno parte dei criteri da valutare
Le scarpe miste sono adatte a chi usa la MTB nel tempo libero. Se stai imparando a usare i pedali automatici o vai su percorsi tecnici, usa delle scarpe con un minimo di rigidità per trasmettere la forza e soprattutto essere comodo. A seconda del clima, puoi scegliere un modello ventilato. Le scarpe stabili nelle fasi di camminata e dotate di tacchetti sono utili nelle pause e nelle salite troppo ripide o scivolose.
La performance è l'obiettivo principale e le scarpe rigide con suola esterna di carbonio sono un must-have. La loro leggerezza evita uno sforzo aggiuntivo inutile. Con i piedi ben piantati, puoi pedalare senza paura di perdere energia. Le scarpe più morbide possono proteggere il ciclista e dare un vantaggio nelle prove Marathon. Ricorda che i pedali automatici sono essenziali per migliorare le performance.
Un modello comodo, compatibile con i pedali automatici e rinforzato permette di affrontare serenamente le uscite in montagna. Una suola abbastanza flessibile e ramponata bene fa provare ottime sensazioni alla guida e assicura il massimo grip nelle fasi di trasporto in salita.
Devi proteggere i piedi dagli urti con una tomaia robusta e dei rinforzi inseriti strategicamente. Un modello alto che avvolge la caviglia è un'opzione da considerare. La suola deve permettere di pedalare ma la flessibilità deve far sentire bene il terreno conservando la massima tenuta. I tacchetti sono indispensabili per uscire da situazioni pericolose durante le fasi di camminata. Le scarpe Enduro possono essere compatibili con i pedali automatici o piatti, o entrambi.
Le scarpe da DH / Freeride hanno specifiche simili alle scarpe da Enduro, anche se gli impatti possono essere ancora più violenti. I rinforzi sono onnipresenti e il peso può aumentare. Alcune tecnologie favoriscono la torsione della scarpa per migliorare il contatto con il pedale e quindi le sensazioni alla guida. La suola e il tallone devono assorbire più possibile gli urti. La chiusura con lacci o fibbia micrometrica e strap Velcro è sicura. Sui modelli specifici pedali piatti, opta per una suola morbida e scolpita che fa presa con i piolini.
La Strada richiede leggerezza e rigidità. Le suole 100% carbonio trasmettono tutta la potenza. Chi usa la bicicletta nel tempo libero può optare per materiali più morbidi, senza dimenticare di controllare la comodità e la traspirabilità del modello.
I triathleti troveranno nei cataloghi delle scarpe performanti e rapide da indossare: i passaggi sono facilitati dalla fibbia sul tallone e dalla chiusura unica con scratch. Questi modelli asciugano rapidamente.
Nel Ciclocross, come nella Strada o nel Cross-country, le scarpe devono trasmettere la potenza attraverso la suola rigida. L'uso invernale richiede un modello resistente alle intemperie. Una suola adatta alla camminata è fondamentale e sono da privilegiare le scarpe ramponate MTB. Il Gravel, a volte sinonimo di avventura e improvvisazione, richiede un minimo di flessibilità e delle suole adatte alla camminata.