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LEATT - Tecnologia

 
 

spazio al brivido!

Dalla fondazione all’inizio degli anni 2000, Leatt cerca di rendere sicure le discipline estreme senza trascurare la performance o ridurre l’adrenalina che si prova nella caccia al secondo, anzi al millesimo di secondo. Con una collezione di caschi, gilet di protezione, supporti collo, gomitiere e ginocchiere e una linea di abbigliamento in costante evoluzione, Leatt dà la sicurezza necessaria per pedalare più veloce, più forte e più lontano oltre i propri limiti e in totale sicurezza!

 
 
 
 

2001 Medico sudafricano specializzato in neurochirurgia e appassionato di Motocross che fornisce assistenza medica durante le competizioni di livello internazionale, Chris Leatt assiste impotente al decesso di un pilota durante una competizione di Enduro Moto. Segnato da questo evento, quando suo figlio di 4 anni comincia ad andare in bicicletta, decide di realizzare un prototipo di supporto collo per non rivivere più la stessa esperienza.

2004 Dopo tre anni di ricerca e sviluppo, il Dott. Leatt rende concreto il suo obiettivo e lancia il primo supporto collo Leatt in Africa del Sud.

2006 In occasione dell’EICMA - salone della moto di Milano -, il prodotto viene notato dai grandi protagonisti del settore, in particolare da BMW Moto. La produzione è lanciata in massa. La versione finale del supporto collo è presentata alla conferenza internazionale della moto di Cologna e commercializzato a grande scala.

2007 Il prodotto ottiene immediatamente un grande successo. Il supporto collo Leatt è la copertina della rivista Racer-X - punto di riferimento in materia - che lo dichiara prodotto dell’anno, Motocross Action assegna un voto di 5/5 a questo modello e il famoso pilota David Bailey divenuto paraplegico a causa di una caduta ne vanta le caratteristiche in un video che provoca un boom di richieste.

2008 Per andare più lontano nella protezione dei piloti e seguire le sue ambizioni, Chris Leatt fonda il laboratorio di ricerca Leatt Lab, famoso in tutto il mondo per la qualità dei test e dei protocolli.

2009Gli sforzi messi in atto per migliorare il prodotto permettono a Leatt di ricevere vari premi nelle fiere internazionali e dalla stampa specializzata (Transworld Motocross, Racer-X, Motocross Action, Freeride Magazine, Dirt Bike Magazine, ...).

2010 Forte del successo nel mondo della Motocross, Leatt si occupa della protezione dei ciclisti. Il modello DBX è il primo supporto collo specifico MTB. Viene premiato con un Bike Expo Award (categoria « attrezzatura di sicurezza »). È subito utilizzato da Sam Hill di ritorno da una competizione, dopo essersi fatto male, in cui ha ottenuto il terzo titolo di Campione del Mondo di DH.Lo stesso anno, il pilota motociclistico Ryan Dungey vince il Campionato di Supercross con il supporto collo DBX.

2012Forte della sua esperienza in materia di sicurezza, Leatt decide di ampliare la sua collezione. Il gilet Pro Lite ottiene il prestigioso titolo di prodotto dell’anno dalla rivista Transworld Motocross Magazine per il suo livello di protezione unico.

2013Leatt lancia dei nuovi prodotti: il Fusion 2.0 Junior (ormai 2.5), un modello specificatamente studiato per i bambini che include il supporto collo e la protezione del torace e del collo e il supporto collo 5.5 (sostituito dal GPX 6.5 Carbon) che rappresenta una nuova generazione di supporti collo ancora più performanti. Lo stesso anno, Cyril Despres vince la quinta Dakar con le protezioni Leatt.

2016La marca non smette di innovarsi. Presenta il casco Leatt DBX 5.0 e il sistema idrico DBX Enduro Lite WP 2.0 che vincono un Eurobike Award ciascuno. I lettori della rivista Racer-X mettono ancora al primo posto i supporti collo Leatt.

2017Nel 2017, Leatt ottiene di nuovo l’Award, questa volta per il supporto collo 3.5, ai saloni Eurobike e Interbike.

 
 
leatt

tecnologia
turbine 360°

Sviluppata nel laboratorio di ricerca Leatt Lab, famoso in tutto il mondo, la tecnologia Turbine 360° è utilizzata esclusivamente sui caschi Leatt. L’idea è di ridurre l’impatto lineare in caso di urto frontale e la rotazione in caso di caduta a forte velocità.

 
 

La tecnologia Turbine 360° si basa su piccole turbine a grandi come una moneta da due euro ripartite strategicamente sul casco e inserite nella scocca interna in EPS. Queste turbine si muovono a 360° e sono realizzate con un materiale che assorbe b gli urti indurendosi immediatamente c in caso di impatto e disperde dolcemente l’energia d. Risultato: riduce del 30% l’energia dell’impatto e del 40% le forze rotazionali prodotte dagli urti obliqui riducendo il rischio di commozione cerebrale in caso di caduta sulla testa.

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tecnologia
3DF

 

L’esperienza e l’expertise acquisita in laboratorio hanno permesso alla marca sudafricana Leatt di sviluppare una tecnologia per la protezione del pilota, chiamata 3DF.Consiste in un multistrato di schiuma a memoria di forma che si indurisce immediatamente all’impatto A e disperde dolcemente l’energia B. Il materiale ritrova la sua forma e soprattutto la sua morbidezza per garantire la massima comodità e lasciare una totale libertà di movimento. La 3DF è perforata regolarmente per non impedire all’aria di circolare.La 3DF è utilizzata dalle protezioni di alta gamma Leatt: gilet, gomitiere, ginocchiere e paratibie.

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giacca
dbx 5.0

Rinforzi antiabrasione sulle spalle che limitano il carico dello zaino e migliorano la stabilità e rinforzi sui gomiti che aumentano la protezione in caso di caduta.

Due grandi aperture frontali con zip che regolano la circolazione dell’aria. Una delle aperture include una salviettina con cui asciugare la maschera o gli occhiali.

Polsino con fascia velcro che evita all’aria o all’acqua di entrare nella manica.

Chiusura lampo che impedisce all’acqua di infiltrarsi e garantisce l’impermeabilità della giacca.

Base cappuccio lavorata con una forma incavata per facilitare la libertà di movimento, eliminare qualsiasi rischio di frizione o irritazione e impedire all’aria di infiltrarsi

Tasca con zip davanti al braccio sinistro in cui mettere il pass del Bike-Park o qualsiasi altra cosa.

Ganci che fissano gli elastici del cappuccio alla giacca, anche durante gli strattoni più forti.

Oltre a pensare alla sicurezza del pilota, Leatt ha creato una linea di abbigliamento elegante e tecnica, in particolare delle giacche specifiche per la MTB.Ultima arrivata, la DBX 5.0 è IL modello adatto a qualsiasi condizione meteorologica. Il tessuto impermeabile e traspirante vanta dei valori tra i più alti sul mercato (30.000 schmerber/MVTR 23.000). Le grandi aperture con zip permettono di ottenere la ventilazione desiderata. Il tessuto 4-way stretch assicura un’aderenza perfetta e una totale libertà di movimento.

 

Ci sono vari dettagli di qualità, a cominciare dal cappuccio con chiusura magnetica che si ripiega dietro al collo o si fissa al casco (compatibile esclusivamente con i caschi Leatt). I rinforzi antiscivolo sulle spalle sostengono lo zaino, anche nelle escursioni più difficili.

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