Inizialmente riservato all'élite dei professionisti, il misuratore di potenza è ora utilizzato da molti ciclisti dilettanti. È diventato uno strumento fondamentale per un allenamento di qualità e un controllo preciso delle performance.
Il misuratore di potenza raccoglie dei dati utili durante e dopo la corsa. Queste informazioni sono preziose per valutare lo sforzo, determinare i progressi e stabilire il piano di allenamento. Probikeshop spiega qui come analizzare i dati del misuratore di potenza.
Il misuratore di potenza è uno strumento interessante per i ciclisti che vogliono fare progressi. Le marche specializzate presentano modelli sempre più accessibili.
Esistono diverse tipologie di misuratori di potenza:
I criteri principali da considerare sono il costo e la precisione delle misure. I misuratori sui pedali e sulla guarnitura hanno il vantaggio di dare delle misure distinte per la gamba destra e la gamba sinistra. Questi dati consentono di individuare e correggere un eventuale difetto durante il ciclo della pedalata.
Il misuratore di potenza consente di conoscere immediatamente la potenza prodotta durante lo sforzo. I dati sulla potenza sono espressi in watt (W) e calcolati per ogni colpo di pedale.
La potenza è un dato che esprime il livello di performance del ciclista senza alcuna interferenza. È preferito alla frequenza cardiaca come dato di riferimento per misurare il carico dell'allenamento e l'intensità dello sforzo. L'analisi correlata della potenza e della frequenza cardiaca è molto interessante per valutare la forma fisica e la fatica.
Durante e dopo un'uscita in bicicletta, il misuratore di potenza serve a:
Calibra correttamente il misuratore di potenza, comincia l'allenamento e scopri i vantaggi di questo nuovo strumento.
Come primo passo, consigliamo di fare dei test per valutare il potenziale fisico. Il misuratore di potenza consente di stabilire il «profilo dello sportivo» (profilo potenza record o PPR). L’obiettivo è raccogliere dei valori di potenza di riferimento per sforzi di 5, 10 e 30 secondi su 1, 5, 20 e 60 minuti… Il PPR collega il valore in watt e la durata dello sforzo per mettere in evidenza i punti forti e i punti deboli. Aiuta anche a monitorare i progressi durante la stagione.
Dopo un accurato riscaldamento, ecco i test da fare con il misuratore di potenza:
A partire dai dati raccolti, completa il profilo della potenza. Non dimenticare di pesarti prima di fare i test, in modo da rapportare i dati della potenza registrati al tuo peso (si parla di W/kg). Il rapporto peso/potenza è fondamentale per conoscere il potenziale in montagna. Esempio: un ciclista di 62 kg con una potenza alla soglia di 320 W (5,1 W/kg) sarà uno scalatore migliore rispetto a un ciclista di 78 kg con la stessa potenza (4,1 W/kg).
A partire dai primi dati del misuratore di potenza, in particolare la PMA, puoi trovare le zone di intensità. Queste zone corrispondono ai livelli di sforzo che puoi raggiungere durante l’allenamento. La scala ESIE («stima soggettiva dell'intensità dello sforzo») di Frédéric Grappe classifica e descrive 7 zone di intensità indicando per ciascuna una percentuale di PMA e di FC. È sufficiente calcolare la potenza di riferimento per ogni intensità, a partire dalla PMA, per utilizzare la seguente tabella.
La tabella ESIE di Frédéric Grappe basata sulla FC e sulla PMA:
Zona di intensità (durata esercizio) | FC Max | PMA | Percezione sforzo | |
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i1 - Intensità leggera / Relax (diverse ore) |
< 75% |
40 - 50% PMA |
Nessun dolore muscolare Conversazione molto facile Stanchezza dopo alcune ore |
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i2 - Intensità media / Resistenza fondamentale (diverse ore) |
75 - 85% |
50 - 60% PMA |
Nessun dolore muscolare Conversazione facile Stanchezza dopo 3-4 ore |
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i3 - Intensità sostenuta / Ritmo (1-2 ore) |
85 - 92% |
60 - 70% PMA |
Dolore muscolare che aumenta + Conversazione difficile Stanchezza dopo 2 ore |
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i4 - Intensità soglia anaerobica (20-60 minuti) |
92 - 96% |
75 - 80% PMA |
Dolore muscolare che aumenta ++ Conversazione difficile Stanchezza importante dopo 20’ |
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i5 - Intensità ipercritica / PMA (5-10 minuti) |
96 - 100% |
100% PMA |
Dolore muscolare che aumenta +++ Conversazione molto difficile Stanchezza completa tra 5 e 10’ |
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i6 - Intensità submassimale / Potenza anaerobica lattica (30-120 secondi) |
100% |
1.5 x PMA |
Fatica nervosa importante Dolore muscolare massimo Conversazione impossibile |
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i7 - Intensità massima / Potenza anaerobica alattacida (< 7 secondi) |
90 - 95% |
2.5 x PMA |
Fatica nervosa molto importante Nessun dolore muscolare Impressione di un esercizio in apnea |
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Il misuratore di potenza aiuta a individuare le zone giuste durante l'allenamento. La precisione nella misura dello sforzo consente di programmare delle sessioni di qualità. Il piano di allenamento diventa più efficace perché prevede i carichi di lavoro necessari al momento giusto e per la durata giusta.
Una volta stabilito il profilo della potenza e calibrate le zone di intensità, puoi iniziare l’allenamento. Esempio: se devi fare uno sforzo in soglia (intensità 4) con una ripetizione di 4 x 5', cerca di restare il più possibile stabile intorno alla soglia della potenza.
L'utilità del misuratore di potenza non si limita al momento dell'uscita o della corsa. Carica l'attività del giorno e analizza in modo approfondito i dati registrati.
Esistono diverse applicazioni per l'allenamento, come Strava o Garmin Connect, che danno un'analisi semplificata delle uscite in bicicletta. Questi strumenti hanno delle funzioni più o meno avanzate - alcuni moduli richiedono un abbonamento. Siti come Training Peaks o Nolio forniscono dei dati particolarmente dettagliati per ottimizzare l'allenamento.
Troverai tutti i dati necessari per stabilire il profilo della potenza (potenza massima, PMA, soglia…). Servono a identificare le tue caratteristiche e a definire le gare corrispondenti. Esempio: un corridore eccellente sui 30” ha delle caratteristiche da scattista mentre un ciclista performante sui 20’ è forte nelle prove a tempo. La PRR aiuta a scegliere le aree di progressione per orientare l’allenamento di conseguenza. Se vuoi ottenere ottimi risultati, devi specializzarti nel tuo settore preferito.
L’utilizzo del misuratore durante la corsa è un ottimo modo per aggiornare il PPR dato che le potenze record si raggiungono spesso in gara.
Dopo ogni sessione, i dati del misuratore di potenza consentono di analizzare lo sforzo giornaliero. Puoi verificare se hai rispettato le zone di intensità previste. È possibile analizzare la curva della potenza incrociandola con la frequenza cardiaca e la cadenza della pedalata.
A lungo termine, tutti i dati registrati sono utili per misurare il carico di lavoro e pianificare l'allenamento. La potenza raggiunta durante una sessione viene utilizzata per determinare il Training Stress Score (TSS). Il TSS viene misurato in base all'intensità: più forte è la pedalata durante la corsa, più alto è il valore del TSS. In questo modo è possibile regolare con precisione il carico di lavoro e gestire meglio la fatica. L'idea è programmare un aumento graduale della potenza in modo da arrivare in forma al momento desiderato.